Ieri sono riuscito finalmente a leggere l'ultimo numero di Civil War, il cataclismatico mega-evento che ha ridefinito lo stato dell'Universo Marvel.
Cominciamo subito col dire che non ha avuto il finale che desideravo, ma ripensandoci a mente fredda quello proposto era l'unico possibile.
L'ago della bilancia, alla fine, l'hanno spostato le persone normali. E il fatto che in uno scontro totale globale tra esseri superpotenti, l'esito sia stato deciso dai comuni cittadini mostra come gli autori abbiano pensato veramente una storia a tutto tondo, che è andata oltre alla classica superscazzottata tra supereroi.
A uscire mal ridotti dalla guerra sono fondamentalmente due persone: Capitan America e Spider-Man (per quest'ultimo il futuro è completamente nero). Altri si sono dati alla macchia, tipo il Punitore, ma sono personaggi già abituati alla clandestinità.
Ma non solo per loro le cose sono destinate a cambiare. Un nuovo status quo è stato definito e i prossimi mesi saranno dedicati alle conseguenze e all'assestamento.
Tutto questo nell'attesa che torni in scena un gentil signore tutto verde, che più si arrabbia più diventa forte e che dichiarerà guerra al mondo intero.
23 ore fa
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