lunedì, luglio 17, 2006

La condanna della Juve

Venerdì, mentre il mio volo faceva tre ore di ritardo, veniva emessa la sentenza per Moggiopoli. Non so cosa dire (giornalisti molto più capaci di me hanno detto tutto e il contrario di tutto). L’unica cosa che mi lascia senza parole è come siano riusciti a dare la punizione massima, facendola sembrare una cosa meno dura.
Mi spiego meglio. La B con trenta punti di penalità è, secondo me, peggio della C-1. In quest’ultimo caso, infatti si può ipotizzare in due anni un ritorno in A (essendo molto bravi, ma non eccezionali). Con i trenta punti di penalità invece, c’è il rischio serio (visto anche chi gioca in B quest’anno) che il primo anno si finisca in C-1 e quindi il ritorno in A si ha un anno dopo.
E’ vero che l’appello probabilmente ridurrà un po’ le pene e che quindi l’anno B diventi un po’ più abbordabile, ma nonostante ciò mi sembra che si sia un po’ esagerato (sarà che son juventino).
L’altra cosa effettivamente è che si son colpite molto le squadre (responsabili oggettivamente e non direttamente) e pochissimo le persone (con l’eccezione di Moggi e Giraudo).
Con la fuga all’estero di molti pezzi da novanta della nostra nazionale (non lo sapevo, ma la squadra campione del mondo non è più qualificata di diritto all’edizione successiva), vedo poi il lavoro del nuovo CT (in bocca al lupo) complicato ulteriormente.
Oh, per carità, la Juve probabilmente merita la serie B per aver tentato di falsare il campionato, ma non sono così sicuro che si stia facendo veramente giustizia e pulizia nel mondo del calcio.

Altri Post sull'argomento



0 commenti:

Template by - Abdul Munir | Daya Earth Blogger Template