Venerdì, mentre il mio volo faceva tre ore di ritardo, veniva emessa la sentenza per Moggiopoli. Non so cosa dire (giornalisti molto più capaci di me hanno detto tutto e il contrario di tutto). L’unica cosa che mi lascia senza parole è come siano riusciti a dare la punizione massima, facendola sembrare una cosa meno dura.
Mi spiego meglio. La B con trenta punti di penalità è, secondo me, peggio della C-1. In quest’ultimo caso, infatti si può ipotizzare in due anni un ritorno in A (essendo molto bravi, ma non eccezionali). Con i trenta punti di penalità invece, c’è il rischio serio (visto anche chi gioca in B quest’anno) che il primo anno si finisca in C-1 e quindi il ritorno in A si ha un anno dopo.
E’ vero che l’appello probabilmente ridurrà un po’ le pene e che quindi l’anno B diventi un po’ più abbordabile, ma nonostante ciò mi sembra che si sia un po’ esagerato (sarà che son juventino).
L’altra cosa effettivamente è che si son colpite molto le squadre (responsabili oggettivamente e non direttamente) e pochissimo le persone (con l’eccezione di Moggi e Giraudo).
Con la fuga all’estero di molti pezzi da novanta della nostra nazionale (non lo sapevo, ma la squadra campione del mondo non è più qualificata di diritto all’edizione successiva), vedo poi il lavoro del nuovo CT (in bocca al lupo) complicato ulteriormente.
Oh, per carità, la Juve probabilmente merita la serie B per aver tentato di falsare il campionato, ma non sono così sicuro che si stia facendo veramente giustizia e pulizia nel mondo del calcio.
1 settimana fa
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