domenica, dicembre 31, 2006

Buon 2007 a tutti!

'nuff said!

Il Blog ai tempi del Natale

In questi giorni vedo che il Blog è meno frequentato del solito, complici le feste, le ferie, SteGal malato (auguroni!), e quant'altro ("No! Quant'altro no!!!).
In queste condizioni, aumentano i collegamenti dall'estero (uno persino dal MITico Massachusetts Institute of Technologies) con alcune curiosità:
- il giorno di Natale metà dei visitatori cercavano Harry Potter 7 e l'altra metà Thurn And Taxis. Mi ha fatto piacere vedere che tutti se ne sono andati poi sulla scia dei link collegati e che quindi il blog sia stato loro utile.
- tra tutte le letture segnalate, ce ne sono solo due la cui ricerca porta al mio sito, "Ford Ravenstock" e "Yapoo, il bestiame umano", probabilmente perchè pochi al mondo li hanno recensiti (a proposito, ho appena preso il nuovo numero di Yapoo, a presto la recensione), spero che le abbiano trovate utili (Marza mi ha detto che ha preso "Il Bouquet Rosso" grazie alla mia recensione e che gli è piaciuto molto, mentre DiPa ha preso, sempre grazie alla stessa recensione, "Dylan Dog" e gli è piaciuto un po' meno)
- qualcuno è finito qui cercando Trenitalia; chissà se, leggendo il post, ha poi deciso di prendere un altro mezzo per arrivare a destinazione
- sono sparite le ricerche che presentavano una qualunque combinazione di "sesso", "ragazze", "gratis" e "Bratislava"; si vede che d'inverno il guinzaglio è più corto
Il sondaggio sul Natale ha detto come non siate interessati tanto ai simboli, perchè l'atmosfera, sia essa allegra oppue malinconica di queste feste è dentro di voi. Concordo con voi.

sabato, dicembre 30, 2006

Come Farah a passare una bella serata

Ieri sera, tutti a casa di Farah per la festa del 29.
Una festa a metà tra un Natale in ritardo e un Capodanno in anticipo.
Più di venti persone, per la maggior parte orientisti, a riempire ogni ordine di posti (io spesso mi sono trovato su una sedia in mezzo alla sala a farmi venire il torcicollo a parlare con tutti).
Prima fase, la cena. Molti piatti caldi, di notevole fattura, pastasciutte di vario tipo, torte salate, polenta, salumi e formaggi. Vino e chiacchiere. L'unico problema era che appena ti alzavi per prendere una nuova portata, anche la sedia era una portata, nel senso che quando ti giravi scoprivi che qualcuno se l'era portata via.
Seconda fase, la tombola. Visto che altre due tombole che la padrona di casa aveva cercato di organizzare erano state disertate e quindi cancellate, il montepremi era immenso. Io non amo la tombola (anzi diciamo che mi sta alquanto sulle balle), fondamentalmente perchè intorno a me pullula di persone che in questo ristretto ambito sono molto più fortunate di me. Infatti, dopo solo quattro numeri estratti c'erano stati già tre ambi. Farah non si è dimostrata abilissima nel gestire la faccenda, ma, al di là di un paio di colpi di fortuna un po' sospetti, tutto si è svolto regolarmente. Io, ovviamente, non hovinto praticamente nulla, solo una sciarpetta da donna, immediatamente girata a Roby, in cambio del cappellino da lei vinto con la tombola.
Ultima fase, il gioco dei lupi. Se la tombola non mi fa impazzire, i lupi cerco di evitarli come la peste. Come i lettori fedeli sanno, il motivo principale è che muoio sempre entro il secondo giorno. Ieri sera, addirittura sono stato la prima vittima assoluta. Questo perchè uno dei lupi (giovane di cui non faccio il nome) aveva da compiere una vendetta legata a vecchi sgarbi di gioco e relativi commenti parziali su questo blog. Quello che nessuno aveva immaginato (nemmeno io, che ero già pronto ad un pisolino nella cameretta di Farah in attesa della fine dei giochi) era che sarei stato resuscitato, grazie a Paolo, l'unico che poteva pensare di farlo (tutti gli altri hanno ricevuto almeno una mia bastardata in una qualunque partita di un qualunque gioco). Questo ha completamente trasformato la mia partita, perchè i lupi si sono accontentati di una mia sola morte, e l'essere in vita in uno status acclarato di non lupo ha reso le mie parole molto ascoltate. Fino a metà partita, i non lupi hanno fatto molti errori, legati soprattutto al fatto che i personaggi potenti non volevano esporsi troppo, ma i lupi non ne hanno approfittato. Quando i superstiti sono rimasti pochi e non era più il caso di starsene nascosti, Roby (Veggente) e Filippo (Medium) hanno iniziato a guidare le danze e per i lupi non c'è stato più scampo. Devo dire che tre dei quattro lupi li avevo identificati senza le loro dritte, anche se Andrea B. portava casino e quindi qualche dubbio. A posteriori posso dire che a metà partita i lupi erano in condizione di vincere tranquillamente (cosa che raramente succede) ma hanno commesso tre errori fondamentali. Il primo, hanno lasciato vivi me e il mio guaritore, che in quanto palesemente non lupi avevamo un potere persuasivo molto forte. Il secondo, hanno lasciati vivi Davide e Cathy, palesemente Amanti, anche se io pensavo fossero Guardie, e quindi chiaramente non lupi. Il terzo, non hanno partecipato abbastanza alle discussioni giornaliere (soprattutto quando già indirizzate su non lupi), per evitare di finire tra i candidati al rogo, cosa che finchè si è in tanti può riuscire, ma quando si resta in pochi si nota subito.
Concludo la cronaca facendo i complimenti al master DiPa che ha gestito la partita in modo perfetto (a parte una contestazione, errata, di Roby) e citando i lupi Paola, Mirella, Emiliano e Stefania.

Deuterio

Ieri sera alle 21.10 è nata Alessia, la mia seconda nipote.
La notizia mi è giunta mentre ero in giro (del perchè ne parlerò in un altro post) e quindi posto la notizia a notte fonda, appena rientrato a casa.
Stamattina andrò a vedere la nuova padroncina, in attesa dei suoi scontri al vertice con la cugina maggiore.

A chi si domandasse il perchè del titolo (nella mia mente da quando ho saputo che la seconda mia sorella era incinta), rispondo che il deuterio è l'isotopo dell'idrogeno precedente al trizio. (Purtroppo, la battuta "Lo zio è il padre dei vizi" l'avevo già usata...)

Edit: Alessia alla nascita pesava 2810 grammi, era lunga 45 cm. Aveva e ha tuttora molti capelli tutti dritti, una voglia di piangere pressoché ininterrotta e non ha ancora capito come evitare di graffiarsi tutta la faccia. La bocca è quella dei Labanti (come sua cugina Giorgia) mentre gli occhi non si è ancora capito (forse l'idraulico, forse l'elettricista...). Comunque, come tutti i neonati, è bellissima.

giovedì, dicembre 28, 2006

Celebrazioni Natalizie (5)

Mercoledì 27 dicembre 2006.
Ultimo atto delle celebrazioni natalizie, visita alla mia nonnina a Bologna.
La nonna sta bene, si è discretamente ripresa dai problemi di qualche settimana fa e l'ho vista proprio bene.
I miei complimenti a Trenitalia, che è riuscita a fare ritardo (con l'Eurostar, mica con il locale) sia all'andata che al ritorno. All'andata, quando era l'orario di arrivo previsto, il treno ha rallentato e dalla nebbia è emersa l'ombra di una stazione; io mi sono alzato preparato, recato all'uscita: la stazione era quella di Modena!! Al ritorno stessa scena, ma fatta da altri passeggeri, alla stazione di Lodi.
Entrambi i viaggi sono stati resi meno pesanti da letture, ma soprattutto dalla PSP. All'andata per fare lo sborone con un bambino che a) si era seduto al mio posto, b) non stava mai fermo tirando anche dei calci, c) aveva tirato fuori il Nintendo GameBoy e faceva casino. Ma il meglio è stato al ritorno, quando il tizio seduto di fronte ha me ha estratto la sua e ci siamo lanciati in una sfida a Tekken, da lui gentilmente condiviso in modalità wireless (che figata!). Il poverino forse ha voluto fare il gentile è ha cominciato con un personaggio non fortissimo e così siamo subito finiti 6 a 2 per me. Al cambio personaggi, lui ha preso uno più forte, io un po' più debole. Sul 16 a 7 (sempre per me), con lui che aveva iniziato a prendermi un po' di più le misure, ho estratto la scusa madre "Adesso no, ho mal di testa" (cosa peraltro vera, dati lo sforzo per batterlo e l'aria abbastanza pesante del treno) e ho chiuso lì l'incontro. A onore dei vinti devo dire che il risultato è un po' bugiardo, molte sfide sono andate alla bella e moltissime concluse all'ultimo punto.
Serata tranquilla, con digiuno stabilizzatore, vista la quantità di cibo del pranzo.

Celebrazioni Natalizie (4)

Martedì 26 dicembre 2006.
Il Natale è passato e la giornata è dedicata a smaltire i postumi. Niente di particolarmente rilevante durante il giorno. Bigio la corsa mattutina e l'ascesa al Bolettone, entrambe proposte da DiPa.
Serata a casa di Farah, per quella che avrebbe dovuto essere una giocata a Taboo, che invece retrocede (direi per fortuna) a semplice chiacchierata di bentornato a Cathy (si veda il blog di DiPa per i dettagli).
Intanto, dopo alcuni disguidi riesco a comprare online il biglietto del treno per andare a Bologna il giorno dopo.

mercoledì, dicembre 27, 2006

Celebrazioni Natalizie (3)

Lunedì 25 dicembre 2006.
E' Natale. Sveglia tardi, pranzo in famiglia scambio di doni con i parenti. I regali ricevuti sono di due tipi: vestiti oppure DVD (aggiornerò a breve l'elenco completo, ormai in arretrato di una ventina di titoli). Tutti comunque molto belli e apprezzati.
La sera, giocatona. Prima, in attesa dell'arrivo di SteGal, un Buzz musicale dove, come sempre, ho dato la paga agli avversari (questa volta Roby e DiPa).
L'evento clou era la sfida a Catan, dove mi sono proprio divertito. Ha vinto SteGal, ma prima dell'ultimo tiro era ancora possibile una mia vittoria o addirittura un pareggio. Farah ha sprecato il suo primo piazzamento ed è rimasta tagliata fuori dai giochi, mentre io, Ste, DiPa e Roby abbiamo combattuto a viso aperto per tutta la partita. Io mi sono, come sempre, distinto per diverse bastardate, soprattutto ai danni di DiPa, anche se la più grossa l'ho tirata a Ste (e per fortuna, direi, così il gioco è rimasto un po' più equilibrato). Io questa volta ho puntato sulla costruzione delle meraviglie (2 su 3) e i dadi mi hanno abbastanza sostenuto. Invidio molto la capacità di Ste di riuscire a condurre le partite senza colpire basso (non si è nemmeno vendicato della città che gli ho fatto perdere...), mentre Roby e DiPa se la sono presa molto per quelle tirate loro. Il risultato finale: Ste 15 punti, io 14, Roby e DiPa 12 (non mi ricordo quelli di Farah).
Come dolce, sfida a Buzz sportivo, regalato da Ste con il dichiarato intento di massacrarmi, dopo tutte le sue sconfitte a quello musicale. Ovviamente, nel campo sportivo è un maestro (una volta riconobbe da un fotogramma il mitico Van Der Parre in una gara di traino di TIR!!!), quindi tutto quello che ho potuto fare è stato cercare di controbilanciare la maggiore conoscenza sportiva di DiPa con la mia maggiore esperienza di Buzz e puntare al secondo posto, riuscendoci anche abbastanza bene.

martedì, dicembre 26, 2006

Celebrazioni Natalizie (2)

Domenica 24 dicembre
La giornata scorre nella pigrizia più assoluta. I regali sono a posto, con solo alcuni pacchetti da finire. La stanchezza della sera precedente mi pesa un po' e quindi mi dedico a qualcuno dei miei vizi classici (leggo, ascolto un po' di musica, guardo qualche puntata di anime, anche se niente di degno di nota.
Mi preparo per la serata con cena informale dai miei, dove poi arriveranno anche le sorelle con famiglia. Giorgia fa come sempre la star, catalizzando l'attenzione con una serie infinita di capricci e sorrisi che conquistano tutti (soprattutto il nonno). L'altra sorella ormai è in dirittura d'arrivo (ed effettivamente non vede l'ora...). Giorgia non lo sa ancora, ma presto dovrà dividere la scena con un'altra peste, chissà come reagirà.
Alle undici e mezzo, saluto la famiglia e via a casa di Farah per il panettone della mezzanotte. Come sempre, casa sua è una specie di porto di mare dove la gente va e viene in continuazione. Allo scoccare dell'ora, auguri, brindisi e tante chiacchiere. Quando la minaccia della tombola (la seconda in due giorni) si fa incombente, levo le tende. E' l'una e mezza passata, ed è finalmente Natale.

Celebrazioni Natalizie (1)

Sabato 23 dicembre 2006.
Il clou delle celebrazioni natalizie comincia con la classica festa (nona edizione!) con tutti gli amici. Ventisette invitati, Roby alla gestione culinaria, SteGal all'organizzazione del murder party, io ai giochi stile cenerentoliadi, Attilio alla tombolona finale, il tutto condito da chiacchiere, auguri e allegria.
Il menu era di tutto rispetto (altro che Savini!). Molti invitati hanno contribuito, chi con torte salate, chi con dolci. Inoltre, rispetto agli altri anni (ormai l'esperienza è tanta) la quantità era perfetta: tanto cibo, ma non troppo da uscirne cappottati.
Il murder party organizzato da SteGal ruotava intorno all'omicidio di un campione di scacchi, sullo sfondo di un caso di spionaggio industriale, con tanti indizi che portavano fuori strada (qualcuno buttato lì a caso dal sottoscritto per liberarsi dei sospetti che, in quanto presidente dell'IBM e quindi principale indiziato, si addensavano). Sebbene il Murder party non sia il mio tipo di gioco preferito, devo dire che la trama orchestrata era davvero avvincente e ben sviluppata. Pochi hanno capito chi era davvero l'assassino (io non sono stato tra questi) e per quale motivo.
I miei giochini stile cenerentoliadi sono venuti discretamente, non troppo facili, ma neppure impossibili. il fatto che a tutti sia capitato di arrivare una volta primi o secondi e una volta non riuscire a rispondere ha reso la sfida equilibrata.
Lo show di Attila che estrae i numeri della tombola è stato arricchito da Roby che comunicava il relativo significato secondo la Smorfia Napoletana, rigorosamente in napoletano (o quanto meno in un suo divertente tentativo...).
A notte inoltrata, gli invitati hanno iniziato a salutare e la festa si è lentamente spenta, pronta a confluire nella prossima, e altrettanto tradizionale, festa di fine anno.

lunedì, dicembre 25, 2006

Buon Natale a tutti!!

Auguroni di un Felice Natale a tutti quanti.

E se per caso Babbo Natale non vi ha portato ciò che desideravate, c'è un motivo...

venerdì, dicembre 22, 2006

HP7

Annunciato il titolo del prossimo e ultimo libro di Harry Potter :-)))).
Purtroppo la data di pubblicazione ancora no :-((((.
'nuff said.

Tre giorni a Natale

Ultimo giorno lavorativo del 2006. Ritmo blando, musica diffusa in ufficio, ultimi pandori e varie mail di auguri.

Spero di uscire presto per sistemare alcuni dei regali mancanti (l'anno prossimo voglio chiudere tutto al 30 novembre, compleanno delle sorelle incluso!).

Stasera, devo finire i giochini per la festa di domani (si prospettano alcune defezioni dell'ultimo minuto).

Un indizio per i miei fedeli lettori. Non saranno nozionistici e saranno a tema con la festa.

Pink

Ieri sera concerto di Pink al MazdaPalace, insieme a Sissio e Francesca, una sua amica, preceduto da giretto in Duomo e panzerotti da Luini (erano quasi dieci anni che non ne mangiavo).
Non so bene perchè ho deciso, ai tempi, che volevo vedere questo concerto. Alcune sue canzoni mi piacciono abbastanza, ma il personaggio Pink che ha costruito non mi piace molto. Speravo che dal vivo venisse fuori una risposta definitiva.
Purtroppo il concerto non mi ha aiutato. La sua voce è un po' particolare e in un concerto mostra i limiti, soprattutto se paragonata a quella delle sue coriste. Inoltre, essendo giunta all'ultima data del tour europeo, sembrava provata.
Il dubbio poi è che fosse un pochettino brilla, un paio di volte ha riso invece di cantare.
In compenso la sua band era di notevole livello e riempiva in maniera notevole i tempi morti dei cambi costume (un Lady Marmalade intonato dalle coriste, un paio di assoli di chitarra e di tastiera), oltre che coprire le piccole defaillance vocali della protagonista. In un certo senso l'opposto del concerto degli Evanescence, dove, pur essendo quello un gruppo, in realtà c'era solo Amy Lee.
Non sono più abituato ai concerti con molte coreografie, ma tutto sommato (se escludiamo pochi eccessi) i balletti e le acrobazie sospese non erano male.
Alla fin dei conti il concerto mi è piaciuto, anche se non come i precedenti di quest'anno e anche se è stato piuttosto breve.

Una menzione particolare per i due tizi seduti di fronte a me (ebbene sì non sono andato a far casino ai piedi del palco, l'età si fa sentire...). Padre e figlio, in condivisione mononeuronica,con il figlio che ha passato quasi tutto il concerto con la telecamera in mano a filmare il concerto, ma avendo cura di saltare i pezzi migliori (ovvero gli assoli della band di cui sopra) e il padre, che stravaccato sui sedili (mi scusi, sa, se c'è qui il mio ginocchio...), agitava la mano puntando con l'indice non si sa cosa. E dopo la fine del concerto: "Ma sì, è presto. Potremmo fare una scappatella.", ma detto dal ragazzo. Per fortuna intendevano solo cercare di ottenere un autografo!

giovedì, dicembre 21, 2006

Quattro giorni a Natale

Natale si avvicina e il ritmo si fa sempre più frenetico.
Mi mancano ancora alcuni regali (di cui due fondamentali) e devo ancora conciliare tutti gli appuntamenti di quei tre giorni per massimizzare visite, saluti e auguri (tra l'altro mi serve un giorno per andare a Bologna a trovare la mia nonnina).
Sabato, tradizionale festa Natalizia con tutti gli amici (sono in ritardo con i giochi!!!)
Mi piacerebbe riuscire a mettere in programma due o tre cinemini (Eragon, The Prestige e Deja Vu, anche l'ultimo Ridley Scott mi incuriosisce).
Mia sorella è ormai al termine della sua gravidanza e questo aleggia come una variabile impazzita nell'organizzazione.

Stasera, in teoria, concerto con Sissio e una sua amica. Questo se lui riesce a uscire dall'ufficio per tempo, altrimenti la cosa risulta difficile dato che lui ha i biglietti e io non conosco la sua amica.

Insomma, tutto come al solito, tutto di corsa.

martedì, dicembre 19, 2006

Meeting Natalizio

Oggi Banking Meeting, ovvero riunione plenaria della Business Unit per fare il punto sulla situazione economica, del personale e delle prospettive future.
L'occasione poi era perfetta per scambiarsi gli auguri di Natale, soprattutto con quei colleghi che sono sempre presso i Clienti e che non passano mai dalla sede.
Fortunatamente la cosa è stata breve; ho avuto un piccolo passaggio abbioccante, soprattutto nella parte a me già nota, ma tutto sommato ho resistito bene. Le notizie erano abbastanza buone, una addirittura a sorpresa, ma non così tanto (niente bonus o aumenti,per ora).
Poi la parte mondana, con panettone, pizzette, spumante e regalo natalizio, una borsa portadocumenti veramente bella, anche se temo non abbastanza grande da contenere un portatile.
Chiacchiere e battute, agevolate dallo spirito natalizio sono scorse come un buon vino, per una mezz'ora di stacco.
Poi, purtroppo, back to work. Ma le ferie natalizie, anche se non così tante come avrei voluto, si avvicinano. E questo è quello che conta.

Comunicazione riservata

Giovane, era tutto uno scherzo!
L'ho fatto apposta per vedere come reagivi (cioè esattamente come hai fatto).

Mi scuso con tutti gli altri lettori che non capiscono di cosa stia parlando, ma non posso essere più chiaro senza peggiorare ulteriormente la situazione.

lunedì, dicembre 18, 2006

Carcattanne

Domenica sera, giocata a casa del DiPa.
Solo tre partecipanti, io,lui e Filippo, ma questo ha consentito di essere un po' più veloci.
Prima di tutto, il mio fegato ha richiesto una rivincita a Carcassonne, dopo la batosta presa ai Giochi Sforzeschi. L'onestà che mi contraddistingue mi impone di segnalare la notevole sfortuna iniziale del buon DiPa che per una decina di turni ha pescato solo strade, mentre io pescavo solo città.
Alla fine le pescate si sono un po' riequilibrate e la partita ha preso un andazzo molto equilibrato, dove alla fine, ha prevalso chi ha avuto un paio di buone pescate, cioè io, oltre a un maialino sul prato (gli altri se ne sono dimenticati) e il monopolio di stoffa e grano (perchè DiPa non è riuscito a chiudere una città piena di beni). Lo scarto tra tutti è stato abbastanza ridotto (dieci punti tra me e DiPa e qualcuno in più tra lui e Filippo), ulteriore prova di una partita divertente ed equilibrata.
Dopo la cena, Catan. Scenario semplice, 12 punti di obiettivo, ma soprattutto il nuovo mazzo delle carte evento, a sostituire i dadi.
Non sono sicuro di apprezzare la novità, anche se il fattore casuale mi ha sempre innervosito. Con questo mazzo, diventano fondamentali il posizionamento iniziale, perchè diventa certo che la probabilità di lancio sia effettivamente rispettata (scordatevi insomma tre 12 di fila), e la gestione del brigante. Filippo ha utilizzato al meglio questo fatto, disponendo scientificamente il brigante sulla base dei numeri non ancora usciti, purtroppo soprattutto a mio danno. Io hoprovato una tattica diversa (meno barche, più strade), ma probabilmente ho sbagliato a mettere giù i primi accampamenti (cosa che non ha fatto Ale).
La partita è stata abbastanza equilibrata all'inizio, ma poi DiPa ha preso il largo vincendo abbastanza nettamente (12 contro i 6 miei e di Filippo).
Una serata piacevole e ben combattuta, che, come tutte le cene ben riuscite, lascia tutti soddisfatti, ma desiderosi di un bis (che spero ci sarà nelle vacanze natalizie).

Cena sociale UL

Sabato sera, cena sociale orientistica.
Come sempre il programma prevedeva un gioco-prologo, al quale io non ho partecipato, che quest'anno era dedicato a Ultimate, che non è il famoso universo alternativo della Marvel, ma una partita di frisbee a squadre. Scopo del gioco superare la linea di meta con il frisbee in mano, con il vincolo che non ci si può muovere una volta ricevuto il passaggio. Mi è sembrato molto divertente e complimenti al Serra che ho visto effettuare lanci al volo di notevole livello.
Nel frattempo, i non-giocatori preparavano la tavola (oltre quaranta partecipanti) disponendo pietanze in quantità enormi. Ovviamente era tutto buonissimo, ma questo lo avremmo scoperto solo dopo.
Assenza significativa, SteGal, risucchiato dal lavoro. Riapparizione fondamentale Bramby&Giuga, alla macchia dal loro matrimonio, nei quali il Playboy della Brianza ha messo su (per sua diretta ammissione) una discreta quantità di chili. Barbara ha poi annunciato che finalmente, dopo anni di dubbi e ripensamenti, entra anche lei nella nostra società.
Discorso del Presidente, distribuzione dei regali, mangiatona, chiacchiere a destra e a manca.
Alla fine, nel casino generale, ci si è dimenticati di premiare il vincitore dello Stakhanov 2006, Alessandro, che ha raggiunto il notevolissimo traguardo di 65 gare, davanti a due avversari di tutto rispetto, Remo (64) e SteGal (62) e con ben nove atleti sopra le 40 gare all'anno.
Alla fine, tutti a leggersi "Lo Strappo", giornalino sociale a breve disponibile anche sul sito UL, con l'analisi tecnica della stagione e i resoconti delle gare internazionali di Paolo (Svizzera, Turchia e Giappone, che invidia...).

venerdì, dicembre 15, 2006

No fumetti, No party

L'ultimo sondaggio non ha riscosso successo. Evidentemente voi, miei cari lettori, non avete alcun interesse nei fumetti Marvel.
Succede. Non ve ne faccio una colpa, anzi. In questo modo so che è meglio ridurre i post su questo argomento.
Passo quindi a un sondaggio più in tema con il periodo attuale.
Mi raccomando, fatemi sapere (come dice Roby, sono curioso come una ci.a.ci.ci.a).

Ciao Clay

Ci sono personaggi, che pur non avendo segnato la storia di uno sport con inarrestabili serie di vittorie, sono riusciti ad lasciare un ricordo indelebile per simpatia o altre doti.
Per me Clay Regazzoni è una di queste.
Sapere che ha perso oggi la vita in un incidente stradale, come già un incidente lo aveva costretto su una sedia a rotelle, mi rattrista molto.
Posso solo dire: Ciao e Grazie

PS. quando fate la prossima gara, saluta Gilles, Ayrton, Didier e tutti gli altri.

Santa Claus is coming to town

Con l'avvicinarsi del Natale impazzano le polemiche legate a come la gente lo vive.
Troppo consumismo, poca spiritualità, scarso rispetto verso chi soffre, etc. etc.
Ce ne sono tre che mi preme sottolineare.
Il fatto che una grande magazzino abbia deciso di togliere dall'offerta gli accessori per il presepe mi sembra assolutamente lecito, non capisco il casino. Se nessuno li compra, cosa li metto in vendita a fare. Questo non implica che il presepe non sia più una tradizione, ma semplicemente che chi lo fa, se lo fa, compra i pezzi da qualche altra parte. A meno che poi non sia tutta una montatura per spingere la gente a comprare un presepe nuovo...
Che una scuola decida di sopprimere i canti natalizi per non offendere la sensibilità dei non cristiani mi sembra una esagerazione. Sarebbe un po' come non parlare più di donne con un gay, per non ferirne i sentimenti. Non è con questi goffi tentativi di equiparazione che si instaura un vero dialogo e si dimostra rispetto verso le altre religioni, etnie, credi e convinzioni di qualunque tipo.
Infine, hanno messo la statuina di Moana Pozzi nel presepe cittadino a Bologna. La domanda mi sembra spontanea: ma dove l'hanno messa, tra le pecore ?

L'importante è partecipare

Ieri sera figura semitriste alle Centerentoliadi.
La squadra era composta da me, Roby, DiPa e Silvia. La mancanza di SteGal si è sentita alquanto.
I giochi erano carini, tutti ruotanti al numero cento, in tutte le sue forme (cifre, lettere, etc.).
Tutti i membri hanno contribuito al massimo, ma un paio di giochi erano proprio al di là della nostra portata (l'ultimo, poi, era fuori della portata di tutti).
Mi piace vederla così: siamo arrivati ultimi dei bravi, molto distanti dal podio, ma comunque non ultimi assoluti.

giovedì, dicembre 14, 2006

Stasera Cen(t)erentoliadi

Forse è un po' tardi per ricordarvelo, ma stasera, alle ore 21, alla Città del Gioco si tiene la centesima edizione delle Cenerentoliadi, occasione peraltro per gli auguri di Natale.
Non sono sicuro di essere stato alla prima, ma sicuramente a una delle prime cinque c'ero.
Per la serie "Come vola il tempo..."
Se riuscite ad esserci ci si vede lì...

mercoledì, dicembre 13, 2006

Milano nei Parchi 2007

Oggi riunione UL per iniziare a organizzare la nuova edizione di questa manifestazione, che la scorsa primavera ha visto la luce con un discreto successo (visto in quanto tempo era stata organizzata).
Come sempre siamo in ritardo, con il problema di conciliare le esigenze delle scuole e dei professori (che vorrebbero usare questa occasione come preparazione ai Giochi Sportivi Studenteschi), quelle di noi orientisti (che ovviamente non vogliamo perdere alcuna gara interessante in giro per l'Italia o l'Europa) e quelle strettamente burocratiche.
Il calendario provvisorio dice 10/2, 17/3, 14/4 e 12/5 con gare rispettivamente nei parchi Forlanini, delle Cave, Monte Stella e Lambro.
Se la cosa vi può interessare, fatemelo sapere; esiste una mailing list apposita per ricevere le notizie rilevanti.

martedì, dicembre 12, 2006

Ma la sera a casa di Elisa

Ieri sera playstation pre-natalizia con gli ex-colleghi RAS.
Mai come stavolta la sfida era un pretesto: notizione bomba erano iniziate a trapelare, segnalando nuovi arrivi, nuove coppie.
E infatti, la location era casa di Elisa (o almeno di colei che la volta precedente ci era stata raccontata come Elisa). Scoprendo così che:
- non si chiama Elisa (anche se ormai tale rimarrà a lungo)
- io avevo beccato la coppietta un mese fa in Metropolitana, e avevo intuito che era lei, malignando sulla cafoneria di Steve che non me l'aveva presentata; solo che poi avevo creduto alle palle di Steve che sosteneva che la fanciulla che l'aveva osservato per due fermate era solo una passante colpita dal suo fascino
- la seconda volta erano stati più rapidi loro a vedere me e quindi si erano separati prima che io (da zabettona quale io sono) attaccassi bottone con Steve
- altri particolari che ancora non si possono dire per espressa richiesta delle parti
L'altra notiziona è l'attesa di Anita, piccola Badiali, il cui arrivo è previsto per maggio.
Date le premesse, c'era di che chiacchierare a lungo, motivo per cui le sfide sono iniziate tardi, ritardate inoltre da un disco rovinato che non ha voluto sapere di farsi leggere.
Prima sfida a Buzz Musicale (io, Elisa, Steve e Badiali), dove, dopo un inizio lento, il sottoscritto ha fatto valere la legge del più forte (sempre grazie, VH1 classic!) su, nell'ordine, Badiali, Steve ed Elisa.
Poi classiche sfide round robin a coppie a PES6, dove fino all'ultimo Steve ha rischiato il cucchiaio di legno. A un certo punto era così demoralizzato che ha ceduto il pad a Elisa, che non aveva mai giocato prima. Immediatamente, io e Badiali abbiamo ridotto la pressione difensiva, perchè un gol di Elisa sarebbe stata una scena assolutamente impagabile, su cui prendere in giro Steve per anni a venire. Purtroppo lei ha restituito il controllo prima di rendersi conto dello scherzo.
Comunque Steve e Guazzi hanno vinto l'ultima partita e quindi il cucchiaio di legno è stato rimesso nel cassetto.
All'alba dell'una, la serata è stata dichiarata chiusa, con le mascelle doloranti dal ridere.

lunedì, dicembre 11, 2006

Baciamo le mani

... ovvero "Il Padrino".
Ieri battesimo di Giorgia, mia nipote, con il sottoscritto investito del ruolo di cui sopra.
La cerimonia è stata breve, sentita, anche se mi aspettavo un ruolo un po' più significativo per Don Corlabanti.
Solita parata di fotografi e cineoperatori che hanno coperto ogni istante dei cinque battesimi (Giorgia, Asia, Federica, Alyssa e Giovanni Riccardo) e momento di difficoltà del prete quando invocava i Santi omonimi dei battezzandi (Santa Asia? Santa Alyssa??).
Rinfresco pantagruelico per i parenti stretti dopo la cerimonia, dove i tre bambini presenti hanno dominato la scena tra pizzette disintegrate e disperse nella sala e Giorgia che è riuscita a effettuare lo shutdown di un computer (ci sfugge ancora come, ma al rinvio è partito addirittura il check del BIOS).

Ciarpame Leonardesco (II) ...

...ovvero Come farsi del male gratuitamente.
Sabato giornata full immersion ai Giochi Sforzeschi, caratterizzata da brillantissimi risultati degli altri.
Prima ho partecipato al VI campionato italiano sperimentale di cruciverba, vinto da Stefano Bellini. Io, dopo un'ora e mezza che ha causato un mal di testa tonante, ho raggiunto l'ultimo posto. La rabbia è che non ho messo le risposte a tre definizioni per paura della penalità legata agli errori e invece erano giuste, ma quel che è peggio ho cambiato una risposta con un'altra per chè pensavo non si incrociasse con una verticale (che non ho determinato) e invece era giusta!!! Il penultimo posto (forse anche il terz'ultimo) era alla mia portata, ma per paura di fare una figura peggiore (come se fosse possibile) l'ho mancato.
Subito dopo, sfide volanti con il DiPa, con bilancio sostanzialmete in pareggio.
Alla sera Ciarpame Leonardesco, con aggiunta di SteGal e Silvia. C'erano solo quattro squadre, assolutamente combattive e di livello. Noi abbiamo scontato un gioco senza risposta (maledetto Scrabble) e la scarsa velocità in molte risposte. I compiti erano (dis)egualmente divisi, SteGal a risolvere la maggior parte degli enigmi, DiPa a trovare gli anagrammi con le lettere rimanenti, io a fare il ricercatore di parole nei quadranti, Silvia (alla sua prima esperienza) a cercare di raccapezzarcisi e di aiutare in ogni modo. Siamo arrivati ultimi, ma senza SteGal saremmo arrivati peggio (con lui almeno ce la siamo giocata fino in fondo).
Usciti dalla stanza DiPa ha proposto una sfida a Carcassonne che io ho sciaguratamente accettato. Al tavolo io, lui, Silvia e Paolo, ragazzino dodicenne che ha scelto subito di allearsi con DiPa. Io ho giocato malino, mentre i due alleati hanno giocato bene. Se a questo aggiungiamo una mossa di Silvia che mi ha danneggiato alquanto, una discreta sfortuna nella pesca delle tessere e una notevole depressione quando la partita è risultata persa (che ha ulteriormente abbassato il livello delle mie mosse), non poteva che uscirne (all'alba dell'una di notte) una sonora batosta che non ricordavo da tempo. Uscito dal Palazzo delle Stelline di umore nerissimo ho passato il tempo necessario ad accompagnare DiPa e Silvia alle rispettive macchine a mugugnare e rinfacciare e lamentarmi, che neanche Giorgia quando gli togli il ciuccio.
Concludendo, se stavo a casa, probabilmente mi arrabbiavo di meno. D'altro canto, quasi sicuramente mi annoiavo di più.

sabato, dicembre 09, 2006

Ciarpame Leonardesco (I)

Ieri sera prima serata di Ciarpame Leonardesco, versione a tema delle Cenerentoliadi che ogni anno occupa due serate presso il Palazzo delle Stelline.
Abbandonati all'ultimo da SteGal (cena di lavoro, ormai è lanciato...) la squadra era formata da me, Roby, DiPa e Sissio (con uno straniero di coppa che ci ha dato una mano al primo gioco e poi ci ha abbandonato per un'altra squadra).
La serata è stata contraddistinta da vette notevoli (tutti i giochi non leonardeschi) e da scene pietosissime (tutti i giochi a tema leonardesco).
La serie numerica è stata risolta da Sissio, la cernita (cinque parole di dieci lettere tutte diverse, tra loro anagrammate, e tutte crittografate) è stata una mia intuizione su un ottimo lavoro di gruppo (e solo un'altra squadra ce l'ha fatta).
Alla fine siamo arrivati quarti su sei squadre (ma una era Farah, arrivata al quinto gioco) perchè la devastazione sugli indovinelli leonardeschi è stata totale. La vittoria alla squadra di Omar Monti, oramai famoso per la partecipazione a "la Pupa e il Secchione", ma comunque sempre campione in carica di cruciverba e altri giochi enigmistici.
Stasera, secondo giro di ciarpame, con all'interno cinque giochi di Ennio Peres.

mercoledì, dicembre 06, 2006

Ponte lungo

E siamo alla vigilia del lungo ponte di Sant'Ambrogio.
Alcuni di voi, purtroppo, lo passeranno a lavorare, altri alla ricerca della neve (che pare arrivi).
Molti, invece, saranno ai Giochi Sforzeschi. Bene, anch'io.
Sicuramente non mancherò alle Cenerentoliadi/Ciarpame Leonardesco. Se riesco vorrei provare a far brutta figura al campionato di cruciverba e al Wutki Live.
Tutto il resto verrà fuori dopo il primo giro esplorativo di tornei e dimostrazioni (il programma è sempre molto fluido).
Spero di vedervi lì.

martedì, dicembre 05, 2006

Il ritorno di Legs

Credo di averlo già detto, ma io ho una notevole predilezione per i personaggi femminili co-protagonisti dei fumetti, spesso anche superiore ai rispettivi protagonisti maschili (dietro a un grande uomo...). Faccio fatica a leggere l'Uomo Ragno senza Mary Jane (ultimamente ha guadagnato molti punti anche Zia May) e i Fantastici Quattro senza Sue, avevo persino smesso di leggere Hulk quando era morta Betty Ross e gli X-Men all'ennesima morte di Jean Grey.
Era quindi con grande curiosità che attendevo lo speciale di Nathan Never con il ritorno di Rebecca "Legs" Weaver, primo Agente Alfa, da un anno fuori dalle scene. Il personaggio era sicuramente uno dei più complessi e meglio tratteggiati dell'intero cast, tanto è vero che aveva ottenuto gli onori di una testata tutta sua, durata dieci anni, chiusa per un calo inarrestabile di vendite, legato probabilmente a come era evoluto il personaggio (a me alcune scelte avevano convinto poco, anche se avevo continuato a leggerla fino alla fine).
Devo dire che lo speciale mi è piaciuto. Molto. La storia non è originale, ma è ben sceneggiata, riesce a tenere in equilibrio l'importanza della riconciliazione tra i vari personaggi e la storia poliziesca che ne fornisce il pretesto. Il momento dell'incontro tra Nathan Never e Legs è semplice, essenziale, ma allo stesso tempo toccante. Le reazioni dei vari personaggi sono credibili.
Il tutto fornisce un nuovo punto di partenza per storie dove i personaggi delle due serie possano interagire in maniera interessante e coinvolgente.
Attendo fiducioso.

lunedì, dicembre 04, 2006

Sotto la cintura

Ieri sera partitona a Catan.
Presenti io, Roby, Emi, Fil e Dipa, armati fino ai denti e pronti alle bastardate più incredibili.
Questa la situazione iniziale (i cinque sopra, nell'ordine, Verde, Bianco, Giallo, Blu e Rosso).
La partita ha mantenuto le promesse e c'è stato una serie di scambi da antologia, di cui il seguente ne è un degno esempio:
DiPa: "Ma chi è che ha messo il brigante sul mio pascolo?"
PierLabi: "Io! E ne vado fiero!"
DiPa: "Allora ti becchi subito questo sabotatore!" (NdR: il sabotatore riduce una città al caos rendendola incapace di produrre finchè non viene messa a posto con adeguato pagamento)
In un clima di questo tipo, dove nessuno si è tirato indietro, la vittoria non poteva che andare a Roby, che ha unito una elevata esperienza a una tenuta di gioco meno diretta allo scontro, che tradotta nei fatti vuol dire: bastardate al Labi comunque (perchè, lo ammetto, se le merita), poi vendetta sulle bastardate ricevute (quindi Labi e un po' il DiPa), poi se proprio devo bastardate agli altri. Da non sottovalutare anche il fatto che giocava subito prima di me.
La classifica finale: Roby (15 punti), io e Emi (8), DiPa e Fil (7). Prima di ricevere tonnellate di rettifiche, ammetto che non me la ricordo, l'ho ricostruita dalla foto della situazione finale.
Vista la durata della partita (cinque ore) direi che i partecipanti sono pronti a giochi più impegnativi, quali 1830 o Civilization. Ma per quelli preparo le brande di fianco al tavolo da gioco...

domenica, dicembre 03, 2006

Nuovi adepti

Sabato sera a casa del DiPa a introdurre tre sue colleghe al modo dei boardgames.
Complimenti ad Ale per la sua casetta, ben arredata e piena di tributi al buon cinema di tutti i tempi.
Ma torniamo ai giochi. Giusy, Stella e Silvia erano state istruite su Catan, ma la cosa non era stata comunicata all'organizzatore (io) che quindi ha optato su giochi più semplici per persone poco esperte. Carcassonne è stata la mia scelta, in quanto con regole più semplici e una dinamica di gioco che consente anche ai meno esperti di recuperare gli errori iniziali dovuti all'inesperienza.
Fortunatamente la scelta si è rivelata azzeccata e tutti si sono divertiti.
Dopo una prima partita introduttiva (non completata per sopraggiunti nuovi partecipanti e nuove pizze per la cena), la seconda mi ha visto giudice (Oscar e Farah si erano aggiunti portando il numero di giocatori a sette, uno più dei sei ammessi) e consulente.
Come sempre ho suggerito tattiche un po' aggressive, che hanno rischiato di danneggiare coloro i quali decidevano di fidarsi, anche se, con alcune botte di fortuna (con la C maiuscola) hanno fruttato abbastanza.
La vittima delle mie mazzate è stato, per la sua gioia, il DiPa, che è rimasto in minoranza nella città che ha deciso la classifica finale (Stella, Giusy, Oscar, DiPa, Silvia, Farah).
Avrà comunque modo già stasera di vendicarsi a Catan (sempre che, con scatto felino e abile mossa, non decida di introdurlo a quel capolavoro di gioco che è 1830, ma lì le mazzate tra me e Roby farebbero impallidire qualunque bastardata abbia mai fatto ai suoi danni...).

RAF

Venerdì sera, per quelli che non hanno avuto la fortuna di avere all'ultimo momento un biglietto per i RHCP, concerto di Raf.
Come fare a concentrare una lunga carriera in due ore di concerto? All'opzione di saltare alcune canzoni, ha preferito quella di farle tutte in forma ridotta, con alcuni medley di notevole effetto.
Il palco vuoto, con solo la band, uno schermo bianco su cui venivano a volte proiettate delle immagini (spesso cancellate dai numerosissimi flash degli ormai onnipresenti cellulari), lui e le sue canzoni.
Tipicamente il mio modo preferito di fare un concerto.
Peccato per un suono che a partire dalla metà dello spettacolo (complice forse una nostra posizione non ottimale) ha iniziato a non essere più ottimale, ma d'altra parte sappiamo come è il Forum...
La parte più divertente è stata comunque la sfida tra me e Roby con me che cercavo di mostrarle che sapevo le parole delle canzoni (cosa vera per una su cinque, e neanche del tutto) e lei che cercava di cogliermi a cantare in stile playback (cioè con le labbra che seguono le parole).

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