Oggi ho letto questo nuovo fumetto. La storia ha vinto il Lucca Project Contest 06 e si vede.
Il protagonista, nelle parole del suo disegnatore, è un suicide-coach, uno che istiga al suicidio su richiesta, ovviamente non del suicida (attenzione, non si tratta di mascherare un omicidio da suicidio, ma proprio di fare sì che la vittima trovi più conveniente ammazzarsi da solo, tipicamente prima che qualcun altro lo faccia al posto suo...).
L'autrice ha messo insieme una storia ricca di humour nero, dove le battute sono sempre sagaci e non banali. I personaggi sono già ben delineati, anche se certamente da sviluppare ulteriormente.
Forse sono un po' deboli le ragioni per cui le varie vittime cadono nella trappola di volta in volta orchestrata, specialmente nel secondo episodio, ma ovviamente parte di ciò è legato alla necessità di contenere la storia in un numero basso di tavole.
I disegni hanno uno stile accattivante, sono ben fatti e colorati bene.
La storia ovviamente non si conclude, aprendo la relazione tra il suicidatore e la poliziotta che non è convinta (giustamente) che i suicidi siano effettivamente spontanei.
Purtroppo, non è al momento noto se, quando e come uscirà un secondo numero.
20 ore fa
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