mercoledì, novembre 15, 2006

Evanescence

Ieri sera concerto degli Evanescence all'Alcatraz .
Il gruppo di supporto erano i Revelation Theory, gruppo hard rock di qualità discreta (buona musica, anche se canzoni un po' tutte simili). Avevo anche pensato di prendere il CD che vendevano, ma alla fine ho preferito soprassedere.
Alle nove e dieci (ritardo accademico), la band si è presentata sul palco ed è cominciata la musica che tutti attendevano, giovani (moltissimi) e meno giovani (qualcuno, anche se più di quanti mi aspettassi).
Amy Lee è stata molto brava, il concerto ha alternato brani dell'ultimo CD "The Open Door" e del precedente. Ma proprio quando iniziavo a scaldarmi, l'esibizione è finita. Mi rendo conto che con due soli dischi all'attivo non si fa un concerto di tre ore, ma un'ora e un quarto è proprio poco.
Pregi: la cantante ha una voce molto bella e suona il piano abbastanza bene; la qualità del suono era molto buona e nonostante si trattasse di un concerto hard rock la sua voce staccava bene dalle chitarre; le canzoni proposte erano le migliori del repertorio (peccato che ne abbia lasciate fuori un paio da "Fallen"), cui hanno aggiunto alcuni stacchetti quando il pianoforte veniva portato dentro/fuori dal palco (notevole la versione hard di "Another one bites the dust" degli inossidabili Queen).
Difetti: c'è solo lei, il resto della banda (pur se di buon livello) è assolutamente invisibile; l'interazione con il pubblico è stata scarsa (al di là dei soliti "Siete il mio pubblico migliore" e simili ruffianate); il concerto è stato molto (troppo) breve.
La mia interpretazione del perchè è che essenzialmente, essendo in giro per promuovere il disco (vedi partecipazione a MTV), già che c'erano, potevano approfittare dell'occasione per dare ai fans un concerto. Ma non essendo lo scopo principale del tour, hanno deciso di limitare l'impegno (locale non troppo grande, quindi non troppi biglietti, quindi non troppe canzoni).
Voto finale: sei e mezzo, fosse durato due ore probabilmente avrebbe preso un voto in più.

Una considerazione finale. Divertirmi, se il concerto è buono, mi diverto sempre, ma mi sa che non ho più l'età per i concerti Rock: non vivo più la preparazione (tipo ripassare i testi), l'ansia dei dieci minuti prima del concerto, la partecipazione durante le canzoni. Certo, quando uno comincia ad andare ai concerti con gente tipo Pink Floyd, Sting, Eric Clapton e il Boss, non è facilissimo mantenere il livello...

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