giovedì, maggio 10, 2007

Intrigo Internazionale e Guerra Mondiale

E' un po' che non parlo delle mie letture fumettistiche, fondamentalmente perchè non mi hanno esaltato particolarmente.
Sul lato Bonelli, non ci sono state storie notevoli, con la sola eccezione della prima storia presente sul Maxi Nathan Never, Intrigo Internazionale. Una storia tesa, piena di complotti politici, mescolati con tragiche storie d'amore e legami di sangue, da non sapere mai con certezza chi sta dalla parte dei buoni e chi dei cattivi. Peccato che la seconda storia dell'albo non fosse altrettanto piacevole.
L'universo Marvel, dopo la cataclismatica conclusione della Guerra Civile e la morte di Capitan America, si sta assestando, ma l'ordine che sta emergendo non mi piace molto.
Dato che non è possibile tenere il ritmo a mille per troppo tempo, ci sono stati alcuni numeri più pacati, anche se non privi di novità: una nuova formazione per i Fantastici Quattro, una miriade di squadre di Vendicatori, la famosa/famigerata "Iniziativa" per la gestione di tutti i supereroi che si sono registrati.
Ma in tutto ciò manca qualcosa, anche se non so bene cosa.
La scossa a tutto ciò la promette la prima delle maxi-saghe estive in programma alla Casa delle Idee (la seconda riguarda gli X-Men e promette di mettere un nuovo status quo dopo gli eventi di "House of M" e la conseguente Decimazione della popolazione mutante).
World War Hulk vedrà la vendetta del Golia Verde contro gli Illuminati, il gruppo segreto di mega-cervelloni che sta dietro le principali scelte dell'Universo Marvel (Reed Richards, Tony Stark, Charles Xavier, Black Bolt, Dottor Strange), reo di averlo esiliato su un altro pianeta, ma soprattutto di averne causato poi la distruzione (accidentale?) dopo che era riuscito a diventare re e a trovarsi una regina con tanto di erede in arrivo.
Come questa vendetta si tradurrà nei fatti lo ignoro, spero che sia di livello. Il prologo ha iniziato a mettere in campo le due fazioni che si scontreranno. La cosa che mi dà più fastidio, come già nella Guerra Civile, è il comportamento di alcuni personaggi, che mi sembra cozzi un po' con come erano fino a qualche tempo fa, in questo caso Reed Richards.
Stay tuned per ulteriori aggiornamenti.

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