In realtà il giochino di parole si presterebbe di più ai posatori delle lanterne, ma dato che comunque anch'io ho portato il mio granello di sabbia nell'ingranaggio, posso vantarmene.
Sabato mattina, ultima prova della Milano nei Parchi 2007. Il periodo non è più quello ottimale per le scuole e quindi la partecipazione si è limitata ai singoli interessati, con qualche defezione di orientisti che si preparavano per la gara a Paullo del pomeriggio.
Io ho aiutato a metà, nel senso che sono andato e visto che c'erano quasi più organizzatori che partecipanti, ho ceduto ai bisogni del mio corpo e sono tornato a casa per riposarmi.
Il pomeriggio, parte riposo, parte acquisti, niente Paullo (i partecipanti mi hanno detto che carina sì, ma con un caldo bestiale e poche scelte di percorso).
E si arriva alla domenica, con un autentico tour de force.
Prima, collaborazione in partenza per la gara Nazionale di Centro Storico (qui il resoconto ufficiale).
Finite tutte le partenze, prendo la carta MB (categoria non agonistica con soli tre partecipanti) e mi lancio a provare il percorso. Corricchio e mi diverto: alcune scelte in boschettini e prati sono molto poco Centro Storico (soprattutto se consideriamo il fatto che sono arrivato alla gara in Metropolitana) e per un po' mi sembra di avere un tempo decente. Poi il fiato finisce e inizio a rallentare: guardo l'orologio e mi domando "Ma dove diavolo sono finiti gli ultimi dieci minuti?".
Continuo a corricchiare, faccio qualche imprecisione, alla fine ci metto 53 minuti abbondanti e arrivo terzo.
Non sono soddisfattissimo, ma comunque mi interessava provare la cartina che, in quanto UL, ospita sempre eventi da noi organizzati (ai quali, quindi, è sempre difficile riuscire a partecipare). I miei complimenti al cartografo, Remm, e al tracciatore, Paolo F.
Rientro al centro gare e visto che non c'è particolarmente bisogno di aiuto, mi metto in attesa della gara di Trail-O del pomeriggio.
La gara mi piace, anche se faccio tre errori. Il problema è che non studio le regole e al punto di osservazione entro spesso in difficoltà. Una lanterna poi era talmente lontana dal punto di osservazione che la mia miopia non capiva assolutamente cosa guardare.
Comunque, ancora una volta, bravo al tracciatore e grazie a tutti i collaboratori.
Finita la bi-gara, rientro a casa e decido di vedere se una delle nipoti ha voglia di venirmi a trovare (leggi, una delle sorelle ha voglia di passare a salutare).
Vince la gara Giorgia, che entra in casa e pensa che, come tutte le mattine, i genitori stiano per affidarla a un baby-sitter, quel pazzo dello zio, e inizia a piangere.
Quando si calma, decide che non conosce la casa e inizia a sgambettare per ogni dove, attentando nel contempo a tutti i miei DVD. Ed è qui che ho perso l'occasione, quella di metterle in mano la piantina dell'appartamento e iniziare a spiegarle cos'è l'orienteering. Spero di recuperare in futuro...
La sera, partita a Caylus, per la prima volta in tre, io Roby e Stegal (alla sua prima partita). Il risultato finale è stato il solito, Roby ha vinto, anche se fino a due turni dalla fine sembravo in testa io. Il mio problema con la strategia di Roby è che, anche se la marco stretta, ha sempre un'altra via di uscita (se non è il castello, è il torneo; se non è il torneo, è l'edifico residenziale; etc.). Ieri sera, sono riuscito a coprire tutte le basi fino al penultimo turno, dove con scatto felino e abile mossa ha costruito un palazzo residenziale da 26 punti e se ne è andata verso la vittoria.
Ah, ma la prossima volta....
Alle 23.00, sono crollato sul letto. Oggi, qui in ufficio, finalmente mi riposo...
3 giorni fa
1 commenti:
Io speravo in un contributo positivo, ma dato che un concorrente ha preso la cartina sbagliata, il mio danno l'ho fatto.
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