lunedì, giugno 18, 2007

Fantastici Quattro e Silver Surfer

Venerdì sera, prima visione del secondo film tratto dal famosissimo fumetto Marvel.
A me il primo era abbastanza piaciuto, ne avevo apprezzato soprattutto lo spirito, fedele a quello del fumetto, della famiglia unita di fronte a tutto, con i battibecchi, le gelosie e gli affetti classici.
La trama, invece, era alquanto moscia, soprattutto nel finale.
In questo nuovo film, quindi, mi aspettavo la stessa atmosfera di fondo, ma una trama più spettacolare, grazie all'utilizzo di un personaggio a tutto tondo come Silver Surfer.
Purtroppo, il risultato non mi ha convinto.
La parte iniziale, incentrata sul matrimonio di Reed e Sue, è un po lenta, anche se qualche battutina si lascia apprezzare.
Quando poi entra in gioco SS, la cosa si complica. Il ruolo di Von Doom è assolutamente inutile (lui peraltro recita in maniera vergognosa), la storia non prende quel ritmo vorticoso che ci mi aspettavo (anche la scena tipo super-Skrull è bruttina), ma soprattutto, manca Galactus, nel senso che non si vede, resta una costante ma invisibile minaccia fino alla fine del film, dove viene distrutto (!) dal sacrificio di Norrin Radd.
Per un fan dei F4, il finale non regge, non è giustificato da nessun elemento il fatto che SS sia così potente da distruggere il Divoratore dei mondi, peraltro a contatto dell'atmosfera, ma senza causare danni alla Terra.
Restano i personaggi principali: Jessica Alba splendente nella sua bellezza, e quindi poco invisibile, Chris Evans fiammeggiante, il roccioso Michael Chiklis, e Ioan Gruffud, ottimo Mr Fantastic. Tutti quanti decisamente a loro agio nel ruolo, anche se penalizzati dalla trama.
In fin dei conti un'occasione persa: è vero che di tutti i supereroi Marvel, i Fantastici Quattro sono probabilmente, per il tipo di avventure, i più complessi da realizzare, ma bastava proprio poco per fare un bel film.
Voto: 6.5.

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