lunedì, luglio 10, 2006

Cose divertenti a lato del WMOC

Finora ho parlato solo delle gare, che per carità erano il cuore e la ragion d'essere di queste ferie.
Ma tante piccole cose sono accadute intorno a questo evento, molte delle quali hanno avuto in me solo il testimone. Le elenco in ordine sparso:
1. la Roby ha ricevuto spesso e volentieri accoglienze calorosissime da personaggi qualunque dell'orientamento italiano e svizzero (baci e abbracci dal Presidente della Fiso, saluti e chiacchiere con l'allenatore della nazionale svizzera, giusto per fare due esempi)
2. io, in compenso, sono stato più volte interpellato da orientisti ceki che vedendo l'auto noleggiata con targa BA (Bratislava, non Bari) pensavano fossi un fortissimo atleta slovacco ("I'm sorry. I'm not Slovak. I'm Italian" e l'espressione subito cambiava a significare "Tu pofera mertaccia coza fenire a fare qui ?")
3. il modo migliore per fare defaticamento è risultato essere la visita all'Outlet di Parndorf (e io che ero sempre riuscito ad evitare Serravalle e Vicolungo...), dove la Roby, nonostante problemi fisici e la stanchezza dopo gara è riuscita a fare il giro completo in poco più di un'ora e mezzo
4. il miracolo di venerdì, con la Roby che parte per la finale alle 12.24 e noi che riusciamo ad essere alle 16.00 all'aeroporto di Bratislava a restituire la macchina, con la Roby che passa il traguardo e senza fermarsi arriva di corsa al parcheggio dove l'aspettavo con il motore pronto e via con tempi degni di Schumacher (salvo poi perdersi in zona aeroporto alla ricerca del distributore di benzina)
5. le risposte pilatesche dell'oranizzazione quando il giorno prima abbiamo chiesto se era possibile anticipare la partenza della Roby ("in fondo è solo la finale B" diciaqmo noi, "It's the world championship" rispondono loro), ma soprattutto quando abbiamo chiesto se era possibile arrivare in macchina alla zona del ritrovo per evitare un chilometro a piedi più dieci minuti di bus per arrivare al parcheggio a valle ("Non pozziamo tirle ze è pozzibile, ma non kredo ke nezzuno le tirà nulla, feda un po' lei")
6. la maglietta del WMOC taglia 2, per bimbi/e che, se tutto va bene, vi parteciperanno tra 33 anni (io nel dubbio l'ho presa per mia nipote, la madre ha apprezzato il regalo perchè tanto sarà utilizzato ed eliminato prima che lei sia in grado di intendere e di volere)
7. tutti che chiedevano del Galletti, un po' perchè è difficile vedere me o la Roby a una gara senza di lui, un po' perchè era proprio il suo terreno, un po' perchè così se la può menare ancora un pochettino
8. l'inno del WMOC, di una bruttezza rara, anche se avevo temuto una cosa in stile pseudo lirico, stile Il Divo per i Mondiali
9. l'unico iscritto della M+90 (novantadue anni come la mia nonnina) ce l'ha fatta, e probailmente è andato più veloce di me (non ho avuto il coraggio di guardare i tempi). Chapeau!

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