Ancora per qualche giorno userò l'auto per andare in ufficio.
A Bratislava andavo a piedi attraversando una zona chiusa al traffico e così ora mi piace molto osservare i comportamenti dei guidatori.
Pensieri sparsi di un'ora al volante:
- la freccia è ormai diventata uno strumento sconosciuto alla massa
- la gente non ha più chiaro il concetto di destra e sinistra, ma utilizza solo il centro della carreggiata (così le code raddoppiano di lunghezza)
- ci sono grandi ottimizzatori del tempo speso fermi ai semafori (il recordman è il tizio che con il pollice destro teneva il cellulare all'orecchio, mentre con l'indice e l'altra mano si schiacciava un brufolo, il tutto discutendo amabilmente con qualcuno)
- in cosa differirà la legna da ardere per pizzeria (indicazione vista su un camion) da quella normale ?
- nell'ora spesa in macchina, quanti fumetti sarei riuscito a leggere ?
1 giorno fa
2 commenti:
Ma pensa un po', me lo chiedevo proprio stamattina mentre venivo in ufficio: ma i pizzaioli useranno la stessa legna del caminetto di casa oppure un legno particolare?
E mi davo la risposta che dovevano usare un legno particolare. Pensa se usassero l'eucalipto o il fico che schifo di sapore assumerebbero le pizze. Secondo me devono usare un legno particolare.
E, concludevo tra un semaforo e l'altro, un legno pregiatissimo e rarissimo, visti i prezzi della pizza di questi tempi (ho visto anche chiedere dodicimila delle vecchie lirozze, per capirci, per una margherita).
Mi ero dato anch'io una risposta simile alla tua (mi ero in realtà fermato al problema dell'umidità).
Sul costo delle pizze, non sottovaluterei l'impatto dell'aumento del costo dei detersivi per la pulizia dei pavimenti (visto che spesso i posti più economici sono anche i più sporchi).
Posta un commento