Sabato sera DiPa ha invitato un gruppetto di amici per giocare a casa sua.
A me l'incarico di selezionare il gioco. Io, basandomi sulle informazioni iniziali e su una richiesta di Roby di istruire altri candidati per le prossime serate, ho scelto Civilization.
A questo punto occorre separare la cronaca a seconda dei punti di vista.
Da una parte il Labi di compagnia, dall'altra lo schizzato intransigente bimbo che vuole giocare alla sua maniera e inoltre è gelosissimo delle sue cose.
Labi normale | Labi skizzato |
Il gioco è stato interessante. Al tavolo, oltre a me e DiPa, c'erano Oscar, Filippo, Jaime e Federica (caspita, ho diviso il tavolo con campionissimi dell'Orientamento italiano!!!). Gli ultimi due, con una sola spiegazione incompleta delle regole, hanno subito mostrato che dovunque c'è una cartina, loro sanno farsi valere. In men che non si dica, complici forse alcune mosse forse non regolamentari (a loro ignote, a me sfuggite) sono andati in fuga. Peccato per loro che hanno dovuto abbandonare prima della fine causa altri impegni. Io, nel mio piccolo, dopo una discreta partenza ho beccato la solita Civil War (non quella Marvel) andando tra l'altro a favorire DiPa, l'unico che oltre a me teneva un buon ritmo, giocando meglio di me la fase degli scambi e sfruttando al meglio la sua agricoltura (che io invece non avevo e quindi dovevo scroccare invadendo i vicini). La partita si è conclusa per limiti di tempo con la vittoria di DiPa con circa 150 punti di vantaggio su di me (una carta Civiltà in più). Sabato, se si riesce, spero di organizzare una serata definitiva, con persone esperte, senza spiegazione delle regole, e fino alla fine. | La partita è stata un incubo. Intanto il dover spiegare due volte le stesse regole, non banali e abbastanza lunghe, ha richiesto uno spreco di tempo, che poteva essere meglio impiegato (giocare! giocare! giocare!). Il fatto che Jaime e Federica abbiano lasciato la partita ha metà ha falsato il gioco (quella cavolo di Guerra Civile non l'avrei mica beccata io!). Vedere poi tutte le pedine e le carte che vivevano pericolosamente ai limiti del tavolo, spesso cadevano, ogni tanto sparivano per poi riapparire nella dotazione di un altro giocatore ha creato in me un'ansia devastante. D'altra parte si parla di un gioco che ho da più di dieci anni, a cui sono affezionatissimo, e che non viene più prodotto (la casa addirittura è fallita...), e il solo pensare di perdere un pezzo mi ha skizzato a tal punto che appena rientrato a casa, ho ricontrollato tutti i pezzi uno per uno, avendo preventivamente avvisato il DiPa di stare attento quando spazzava. |
Ok, lo so, soffro di comportamenti ossessivi compulsivi con l'aggravante dei futili motivi. A mia parziale difesa, Roby mi ha detto che nella stessa situazione qualche sofferenza l'avrebbe provata anche lei.
2 commenti:
Hai ragione Piero, la mia organizzazione non è stata delle migliori... ho invitato a random persone inesperte, ma visto l'orario e le precedenti indicazione persavo avremmo giocato ai Coloni... La prossima volta sarò più preciso negli inviti, ma in 3 eravamo troppo pochi... e poi sono contento di aver vinto, anche se penso che se avessimo giocato fino alla fine mi avresti recuperato...
Ale, la tua organizzazione era ottima. La colpa è mia che vivo alcune cose in maniera un po' esagerata. Anche per questo provo ad esorcizzarla con post come questo.
Per quello che riguarda il risultato finale, come ho detto sul tuo blog, avresti vinto comunque.
Posta un commento