venerdì, aprile 06, 2007

Scissors Sisters

Ieri sera concerto di questa band newyorkese.
Il gruppo è molto bravo, anche la musica non è niente di particolarmente originale.
Nell'oretta e mezzo che è durato il loro concerto (d'altra parte, con due soli album di più non ci si
poteva aspettare) hanno proposto tutti i loro principali successi, un sapiente mix ispirato ai Queen prima maniera, agli Abba, e più in generale al meglio della discomusic anni 70.
Unico momento di sgomento, una versione un po' particolare di Comfortably Numb dei Pink Floyd (Roby neanche l'aveva riconosciuta, da quanto era devastata).
Ma lo spettacolo più incredibile è stato il pubblico. Io non ero mai stato a un concerto in cui il pubblico era a stragrande maggioranza gay e questo mi ha messo molto in difficoltà.
Innanzitutto, sono abituato, quando qualcuno sul palco si scopre, a sentire urla di sesso opposto, e non dello stesso. Quindi già andavo in controtendenza rispetto al resto dei presenti.
Poi, non capivo mai le intenzioni di chi si avvicinava (tipo, se è donna ci prova con me, se è uomo
tengo d'occhio le fanciulle in mia compagnia). Infatti, mi son distratto un attimo, e subito una fanciulla (carina, peccato fosse sbronza da fare schifo e mi avesse appena acceso una sigaretta in faccia) ci ha provato con una delle mie accompagnatrici.
Infine, ho provato un po' di imbarazzo quando c'è stato l'unico lento e tutti gli uomini intorno a me hanno iniziato ad abbracciarsi e ogni tanto a baciarsi. Io volto lo sguardo anche quando lo fanno le coppiette etero sulla metropolitana, figuriamoci quando le coppie sono dello stesso sesso e cambiano velocemente...
Devo peraltro dire che era da moltissimo tempo che non vedevo così tanta gente fumare in un locale, in barba ai divieti e alle norme di sicurezza, e spiace un po' che a farlo fosse chi tanto parla (giustamente) di diritti e di rispetto verso gli altri.
Tornando al concerto vero e proprio, i due cantanti del gruppo hanno veramente tenuto bene il palco, interagendo molto con il pubblico e scatenandosi nei balletti. Non c'erano coreografie ricercate, ma tutto ruotava sui giochi di luce e sul cambio di abiti del cantante.
Alla fine di tutto, un concerto divertente. Voto 6.5.

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