sabato, giugno 09, 2007

Ai confini dl mondo

e ritorno, purtroppo.
La terza puntata de I Pirati dei Caraibi si pone l'obiettivo ambizioso di superare in incassi e grandezza le puntate precedenti. Ma per fare ciò, perde per strada l'elemento fondamentale che ha sempre contraddistinto la serie: il ritmo.
La storia è lenta e inutilmente lunga, riannoda i fili in sospeso in una maniera a volte incomprensibile, cerca di dare un senso epico che il film non ha mai avuto e, forse, neppure cercato.
Inserisce un sacco di personaggi di contorno, che sembrano dover avere un ruolo importante, ma poi li riduce solo a fare loro delle comparse (la fratellanza dei pirati, la dea Calypso, ...).
Il finale, poi, nonostante un colpo di scena che non mi sarei aspettato da un film di cassetta, resta ancora una volta aperto ad un possibile (probabile?) quarto episodio.
In conclusione, il film cerca ancora una volta di puntare sulla gigioneria di Johnny Depp, ma, un po' per la trama, un po' perché certe imprese sono proprio impossibili, stavolta non riesce.
Voto: 5.5

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1 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono andato a vederlo venerdì sera.
Delusissimo.
Film lento e troooooppo lungo.

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