venerdì, ottobre 19, 2007

Cenerentoliadi Ottobrine

Classico appuntamento alla Casa del Gioco, con giochi ed enigmi.
Come già la volta precedente, faccio squadra con il campionissimo xmau, ma, per incasinare le statistiche storiche della manifestazione, cambiamo nome alla squadra in "PM".
Una parte di me, quella orientistica, pensa che forse è un pochino menagramo, ma nella terra della logica non c'è posto per le superstizioni.
E infatti, il primo gioco è un gioco a fortuna, una slot machine: dici un numero, ti do un punteggio in base a una regola che tu non conosci. Risultato: tutti gli avversari fanno almeno otto punti, noi 2,5. Che in una serata a quattro squadre sono una mazzata. Aggiungiamo un gioco buffo da tristezza e un gioco annullatoci perché ci ha inavvertitamente detto la soluzione. In pratica una gara ad inseguimento continuo.
A partire dal quinto gioco iniziamo a carburare (quattro primi posti e un secondo) e riusciamo a recuperare almeno la terza posizione. La seconda posizione è solo mezzo punto (MP, sarà un caso?).
Io ho contribuito in maniera sufficiente. Un paio di spunti che Maurizio ha concretizzato poi ad una velocità per me improponibile.
Per la cronaca, Aldo si è giocato i mignoli su tre giochi secondo lui impossibili da risolvere e se li è persi tutti e tre. Come si discuteva dopo, ormai i suoi schemi mentali sono sufficientemente noti per riuscire in breve tempo ad esplorare tutte le possibilità e trovare la chiave. Ciò nulla toglie al fatto che i giochi sono comunque e sempre molto divertenti.
Alla fine, visto anche che si era finito presto (se non è stato il record di velocità di una serata, poco ci manca), Gigi, gestore della Città del gioco, ha tirato fuori torta e spumante per celebrare, con dieci giorni di anticipo, il compleanno di Aldo.

Altri Post sull'argomento



0 commenti:

Template by - Abdul Munir | Daya Earth Blogger Template