domenica, dicembre 02, 2007

Domenica mattina

Sono qui in casa e riesco finalmente a dedicarmi a piccole vaccate che nel semi-isolamento slovacco mi risultano difficili.
Ieri visita a SteGal, che finalmente ha fatto l'operazione per la sua ernia. L'ho visto abbastanza bene, anche se non so come supererà il trauma della rottura del decoder di Sky.

Stavo anche per comprarmi un nuovo portatile, per sostituire per i fini privati, quello dell'ufficio. Ero lì, moralmente pronto, la carta di credito carica (era il primo del mese). Ce n'erano due, diversi per prezzo ben 300 euri. Ho chiesto al tizio con la maglietta della marca dei due PC: "Scusa, ma questi due PC in cosa sono diversi?".
"Piacerebbe saperlo anche a me."
Il portatile lo compro un'altra volta. E probabilmente in un altro posto.

Roby mi fa: "Mi devi aiutare a comprare le scarpe che mi parlano." Ovviamente, all'inizio non ho capito nulla di quello che intendeva (in precedenza la frase "qualcosa che mi parla" ha sempre significato "Mi piace talmente, che è come se mi dicesse qualcosa"). Poi ho realizzato che parlava dell'accessorio dell'iPod che si mette nelle scarpe e ti dice quanto corri, quanto bruci e altre cose accessorie.
"Ah! Quella cosa che ti ho fatto vedere allo shop dell'Oringen e tu non mi hai minimamente ascoltato!?!" "Ma davvero? Anche Attilio ha detto che me ne avevi parlato".
E' bello, col tempo, avere la conferma di avere sempre avuto ragione...

Altri Post sull'argomento



2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho ascoltato perchè non dovevo cambiare le scarpe!!!!

Pierlabi ha detto...

Non intendevo dire che non mi ascolti mai (cosa che oggettivamente sarebbe falsa), ma soltanto che, conoscendoti, io sapevo che era una cosa adatta a te, mentre tu neanche te ne eri accorta. E i fatti, con calma, mi hanno dato ragione...

Template by - Abdul Munir | Daya Earth Blogger Template