mercoledì, maggio 14, 2008

GOK-Men

La mia passione per i fumetti mi spinge spesso a cercare paralleli tra il mondo reale e quello delle nuvole parlanti. Per questo, ogni tanto mi trovo ad associare le persone ai miei personaggi preferiti.
Un associazione che spesso mi è venuta è quella tra i membri del GOK (io, Roby, SteGal e Atty) e i Fantastici Quattro. Il numero dei componenti dei due gruppi e il loro genere tornava, ma non ero mai riuscito a quadrare i singoli componenti (a parte, ovviamente, Roby/Sue Richards).
Leggendo una delle ultime cronache di SteGal, ho capito perché.
L'associazione era sbagliata.
Il GOK non è i Fantastici Quattro, è gli X-Men!
Il classico incipit delle avventure degli X-Men è "Un gruppo di mutanti in un mondo che li teme e li odia".
Ora, se sostituiamo mutanti con orientisti e un mondo che li teme e li odia con un più semplice un mondo che si domanda perché fanno quelle stupide gare, la cosa torna.

A questo punto torna anche l'associazione tra le persone e i personaggi.

GOK-Men - Formazione originale

  • SteGal/Professor X: il fondatore del gruppo, colui da cui tutto nasce, con l'aiuto di Cerebro conosce i segreti, la posizione, le capacità e le tecniche di tutti gli altri orientisti/mutanti del pianeta;
  • Roby/Jean Grey: le capacità telepatiche, oltre ad alcuni malintesi per frasi non dette ma da lei sentite, la portano sempre a convincere gli altri membri del GOK a quasi qualunque impresa; quando Fenice prende possesso del suo corpo, diventa praticamente inarrestabile;
  • Atty/Bestia: una brillante intelligenza, un corpo che risponde con agilità e velocità (specie quando si alza da tavola), in costante rivalità con le capacità del professore;
  • PLab/Uomo Ghiaccio: la quantità di ghiaccio utilizzata in questi anni di attività per lenire gli infortuni giustifica da sola l'associazione.
GOK-Men - Nuova formazione
  • Rusky/Wolverine: l'uomo dei boschi, il migliore (tra di noi di sicuro) che c'è in quello che fa;
  • Mary/Tempesta: tranquilla, pacata, ma se c'è da andare, va come il vento
GOK-Men - Next Generation
  • Bellini/Banshee: l'unico motivo per cui il Bellini parla poco è per lo scarso controllo sui suoi poteri sonici; l'ultima volta che, a tradimento, fu costretto a dare una risposta, i vetri di tutto l'isolato sono stati frantumati dall'onda sonora emessa;
  • Adele/Jubilee: la ragazzina del gruppo, sempre sorridente, sempre fiduciosa (e si sa che con me questo ha delle controindicazioni...)
Visto che di orientisti e di X-Men ce ne sono centinaia, potrei andare avanti ancora per mesi, e chissà che non torni sull'argomento.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io dico che questo è il post dell'anno... ma che dico dell'anno: del secolo!!!

L'unico problema è che nei panni di Xavier proprio non mi ci vedo: ma dico io... proprio il professore rompigo&lioni mi doveva capitare?
Non potevo fare... chenesoio?
Scott Summers? (lunedì ho incendiato un Accenture con lo sguardo, senza muovere muscolo)

In realtà c'è un ruolo di rompi che mi piacerebbe fare... ed ha a che fare con gli X-Men... ma stava dall'altra parte della barricata: inizia per M.

Pierlabi ha detto...

Ste, effettivamente è un po' una forzatura ed è vero che hai anche molto del Ciclope delle origini. Ma volevo fare riferimento alla tua conoscenza infinita del popolo mutante/orientista e quella era esclusiva del professore.
Per quanto riguarda mister M, non so se te lo consiglio. Ti ci vorrei proprio vedere in gara, con quel po' po' di campo magnetico che ti porteresti dietro...

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