Sto invecchiando?
Uno degli indizi principali della senilità di un interlocutore è sempre stata per me il grado di confidenza con apparecchiature elettroniche di qualsiasi genere. Da mio zio che perdeva le video cassette dentro il videoregistratore a mia madre che si lamentava quando cambiavo l'autoexec.bat del PC (sto parlando di quando Windows ancora non era un sistema operativo) cosicchè non dovesse più digitare win (rendendo inutile la sua lista di operazioni di avvio, il mammaexec.bat).
Settimana scorsa ben due eventi hanno iniziato a farmi pensare di aver compiuto il salto di confine (in fondo ho compiuto 40 anni).
Il primo, sul tram, reduce dall'ultima missione alla Borsa del Fumetto, mi metto le cuffie del mio nuovo iPod (regalo di compleanno) e estraggo la mia lettura.
Dopo un tempo imprecisato isolato dal mondo tra uomini in calzamaglia e "The day that never comes", sento battermi sulla spalla. Una ragazza sorridente mi risveglia dalla trance e mi accorgo che il tram è vuoto. Tolgo la cuffia e, mentre sento la fanciulla che mi parla, noto il conducente che si avvicina minaccioso. La ragazza intercede per me ("Aveva le cuffie"), mentre capisco che il tram va in deposito e tutti sono scesi e aspettano che quel deficiente con le cuffie (nessuno l'ha detto, ma le mie capacità telepatiche non mentono mai).
Il secondo, a casa, durante una partita di tennis con la nuova Wii di Roby. I movimenti con il controller non sono molto compatibili con la mia spalla, che ha quindi deciso di fare cric (versione leggera del crac che fece in Slovenia, quando uscì dalla sua sede).
A dir la verità, ritengo questo infortunio causato dalla gelosia della mia PS3 che deve essersi sentita tradita per una consolle più giovane...
1 giorno fa
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