Emergendo dai fumosi ricordi della prima traduzione di latino al liceo e del brillante compagno che la intitolò "Il filosofo di Ogene" (ridente cittadina sull'Ellesponto), scopro che soffro della Sindrome di Diogene, ovvero la tendenza a non buttare via alcuna mail ricevuta.
A parte il fatto che sto guarendo (le pubblicità, le conferme di lettura private, le strisce di Dilbert più vecchie di tot, le cancello), non capisco perchè la suddetta sindrome sia applicabile solo alle mail.
Io prima di buttare qualsiasi cosa, specie se rivista o giornaletto, devo essere alla canna del gas, reazione di quando, condividendo una stanza con le sorelle, mio padre bimestralmente passava e diceva "Quei Topolino, o li vendi davanti al Super o li butti".
Se poi vogliamo ricordare la volta che l'Utente disse "Perchè hai fatto così" e io gli mostrai la sua mail di sedici mesi prima, estratta prontamente tra trecento aventi tutte lo stesso titolo (che era "ISVAP", anche se riguardava un qualunque argomento a caso tra polizza, sinistri, agenti, premi e rimborsi), tutto assume ancora più senso.
3 giorni fa
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