lunedì, novembre 20, 2006

Tradate

Ieri gara a Tradate.
Vorrei stendere un pietroso velo sulla mia prestazione, ma visto che non si può parlare solo delle gare in cui vado bene, ecco il resoconto.
Sono andato malissimo, fuori tempo massimo, con poche cose buone e molte vaccate, molti rami, qualche rovo e molte cadute.
Provato dalla serata concertistica precedente e svegliatomi presto per paura del blocco del traffico, sono arrivato al ritrovo e sono caduto in letargo (chiedo scusa a tutti i presenti per la mia scarsa compagnia).
Una volta svegliato, la partenza ha visto la piacevole sorpresa della presenza tra i responsabili di Cristina, che non vedevo da anni.
Parto discretamente, prendo persino chi partiva due minuti prima di me, ma poi sbaglio la seconda. Il bosco è complesso, con scarsa visibilità, fitto sottobosco, e molti rami a interrompere la corsa. La forma fisica è scarsa, i muscoli mi danno alcuni problemi, ma soprattutto sbaglio due punti in maniera veramente grossolana.
La dieci, in particolare, mi costa tantissimo; scelgo di fare azimut nel bosco, ma perdo il punto di attacco e vago in una zona priva di riferimenti, finchè non vedo altri che ci vanno. Sarebbe stata migliore la scelta, in uscita dalla nove, di prendere il sentiero, facendo più strada, ma avendo un attacco più sicuro.
Il tempo finale dice più di due ore e mezza, ultimissimo dei classificati. Per riderci su penso che, essendo questa l'ultima gara nel bosco del 2006, me la sono voluta godere proprio per bene.
Comunque complimenti all'organizzazione, i tracciati erano tecnici e duri al punto giusto e, al di là dei miei errori e della mia fatica, mi sono divertito.
Ci si rivede nei boschi nel 2007.

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