Ho acquistato per conto terzi, presso una nota catena di distribuzione, un registratore digitale DVD+HDD che però ha subito manifestato problemi di funzionamento, di quelli peggiori (cioè casuali, ogni tanto va, ogni tanto no).
Sono quindi andato ieri a chiedere se era possibile cambiarlo e in quali termini. Devo dire che l'addetto, pur se non scortese, mi è sembrato un po' scocciato, ma mi ha comunque detto che se un altro pezzo dello stesso modello fosse stato ancora disponibile avrebbe potuto effettuare il cambio, altrimenti lo avrebbe inviato all'assistenza tecnica.
Visto che in quel momento ce n'era ancora uno, ieri sera recupero l'apparecchio guasto e stamattina, quasi all'apertura mi presento al negozio.
L'addetto è diverso, ma la scena è simile. Atteggiamento freddino, aria inquisitrice (chissà come hai collegato i cavi), annusatina alla ricerca di possibili cortocircuiti (prova di collegamenti cannati). In assenza di tutto ciò, collega e prova. Fortunatamente l'apparecchio giace silente dimostrando che non sono un incompetente impedito.
E improvvisamente l'atmosfera cambia. L'addetto diventa molto più gentile: "Cambia con lo stesso modello o ne vuole un altro ?", un'opzione che l'addetto del giorno prima non aveva proposto (si vede che quello proprio non ci aveva voglia...).
Siccome l'apparecchio è della grande S, cugino del HDD recorder che mi serve fedelmente da 18 mesi, specialmente mentre ero a Bratislava, opto per lo stesso modello.
E lì la seconda cosa positiva. La scatola dell'ultimo pezzo disponibile era stata segnalata come "Da non vendere per cambio cliente". L'addetto del giorno prima (da me ingiustamente giudicato) si era preoccupato del sottoscritto in modo che non uscissi deluso.
Sono uscito contento dal negozio, con la sensazione che, anche se con un atteggiamento un po' freddino, l'attenzione degli addetti verso il cliente Labanti Piero è totale, che il loro scopo è farmi uscire soddisfatto non solo dell'acquisto, ma anche di dove l'ho fatto. E questo vale più di qualunque raccolta punti (dove peraltro sono già alla ragguardevole cifra di 225).
2 giorni fa
1 commenti:
E magari è lo stesso posto nel quale, a fronte della mia autoradio che non funzionava (comprata da 15 giorni) mi hanno bellamente accusato di aver aperto lo chassis e di essemri imboscato i pezzi ? Non credo più alla buona fede delle catene, credo più alla buona fede o alla cattiva volontà (o alla cattiva giornata) degli addetti.
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