martedì, maggio 08, 2007

Campionati Italiani Middle 2007

Come accennato in precedenza, lo scorso week-end mi ha visto partecipare alle gare in Val Vigezzo.
Ci sono alcune gare all'anno, sempre le stesse, che mi causano la classica "ansia da lista base". Ovvero mi dico: "Se quei due punti in lista base non li faccio in queste gare, corte e senza distinzione per punteggio, non li faccio più".
E quindi mi iscrivo alla MA, come se fossi un Elite.
Ecco, appunto, come se...
La gara era sugli 8,5 Kmsf (leggetevi il mio post sulla Baviera per vedere come reggo quelle distanze), con dislivello notevole.
I primi punti sono andati discretamente, leggera corsetta, precisione in lettura. Alla 6, primo errore: battezzo un punto al di là del torrente e quindi mi arrabatto a trovare un attraversamento, ma arrivato al punto, scopro di doverlo riattraversare. La 7 è una tratta lunga, io sono deluso dall'errore e già in debito di ossigeno, dopo un po' di titubanze, opto per la strada, più lunga ma più percorribile. Le lanterne successive sono tranquille, anche se il problema di stampa (giallo sopra nero e quindi pietre e sentieri poco leggibili) mi da abbastanza fastidio.
Erroraccio alla 13, sbagglio l'uscita dal prato e mi localizzo male, solo l'incontro con Bellini (che si spatascia al suolo per rispondermi) mi fa capire di essere corto. Mi rilocalizzo e parto a razzo. Arrivo sulla lanterna e lì ritrovo Bellini, solo che è la 14: lui è corretto,io devo tornare indietro alla 13, a 50 metri. Da lì in poi vado pianissimo, ma non sbaglio più (anche se alla 20 non mi torna più il numero di lanterne fatte con gli intertempi sul cronometro e vivo la fine gara nell'ansia di andare verso una PM).
Alla fine della gara, centro la finale B (bella forza, due erano!) e qualche punticino in lista Base.
Domenica, dopo l'amichevole chiacchierata con l'albergatrice, parto per la gara con tutta la tranquillità possibile, anche se Rebelot mi parte due minuti dietro e ci siamo giocati un caffè sul fatto che ci si incontri in gara.
La gara della domenica è per me molto lenta, con molti errori (a cominciare dalla 1) e una sola scelta azzeccata. Il risultato è che per una gara che rispetto al giorno prima ha pari lunghezza ma 200 m di dislivello in meno io ci metto un minuto in più.
In conclusione, il bosco era molto bello (a me è piaciuto più quello del sabato, ma comunque molto belli entrambi), il tempo clemente, i percorsi impegnativi e non banali, l'organizzazione ottima (su tutti lo speaker).
Io il mio obiettivo l'ho ottenuto, e anche se non l'ho meritato sicuramente me lo sono sudato.

Ah, dimenticavo. Per i risultati seri, potete leggere qui o qui.

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