(Premessa OT: questo è un post che ero sicuro di avere già scritto, ma che non ho più trovato quando volevo linkarlo; evidentemente mi sono sognato tutto).
Questo è il titolo originale de “La Bussola d’Oro”, il primo libro della trilogia “Queste Oscure Materie” che è balzato agli onori della cronaca dopo che si è deciso di farne un (tre?) film.
Ho deciso di leggerlo dopo aver visto il film perchè il DiPa ne ha parlato bene.
Il libro è carino, ma nulla più. Le differenze tra libro e film sono abbastanza importanti, ma tutto sommato il film mantiene lo spirito del libro.
I personaggi sono sufficientemente delineati e la storia procede con un discreto ritmo. L’idea interessante è l’esistenza dei Daimon, che rispetto al film hanno tutto un altro spessore.
Quello che non mi è piaciuto, come sempre, è stato il finale del libro. Troppo caotico e poco controllato: mentre la battaglia tra gli orsi, in quanto elementi fantastici, è stata descritta nei minimi particolari, la lotta finale tra Lyra e il suo avversario (non vi dico chi è per non spoilerare) è stata molto lasciata sul vago rendendo difficile comprendere l’esito e cosa sia effettivamente successo.
Il dubbio che ciò possa essere legato a qualcosa dei libri successivi c’è, ma mi sembra alquanto difficile.
A questo punto ho un dubbio su come proseguire. Aspettare i prossimi film prima di leggere gli altri volumi, leggerli subito o nessuno dei suddetti (SteGal, cogli la citazione?).
Voto: 6-.
3 giorni fa
2 commenti:
"Nessuno dei suddetti"...
Forse la sua migliore interpretazione. A parte, ovviamente, Superman: "Se non è un idiota totale, non lo piglieremo mai!".
Chissà se arriveremo anche noi ad un "nessuno dei suddetti"?!?
La bussola d'oro...
Personalmente concordo. A qualche mese dalla lettura del libro non so se leggerò gli altri due... la curiosità c'è... ma effettivamente non si tratta di un capolavoro...
vedremo, specie perché ho tanti bei libri impilati a prendere polvere in attesa di una mia rinascita...
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